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La Fede Quotidiana ospita il breve commento del giovane teologo Matteo Orlando* alle liturgie (Liturgia delle Ore e Liturgia della Parola) di oggi.

 

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Nella Liturgia dell’11 Marzo 2018, IV Domenica di Quaresima – LAETARE (ANNO B), la Chiesa ci ricorda che Dio, ricco di misericordia, ci ha salvati in Cristo suo Figlio, dimostrandoci il suo grande amore nella morte in croce. La redenzione è stata realizzata tramite Gesù Cristo, ma per noi deve essere ancora realizzata. Noi possiamo infatti rifiutare la luce e scegliere le tenebre. La nostra risposta di uomini, resa possibile dalla grazia di Dio, necessita del nostro consenso personale. Quando c’è anche tale accordo, ciò che facciamo è fatto in Cristo e ne porta chiaramente il segno. Diventiamo allora suoi testimoni nel mondo.

Così la Chiesa di Dio annuncia sempre che unica salvezza del mondo è la croce di Cristo e i preti, ministri della misericordia, fanno sperimentare il sacramento della riconciliazione a tutti i penitenti che così fanno un’autentica esperienza di incontro con il Signore che salva.

Spiega il santo vescovo Agostino («Trattati su Giovanni 34,8-9»): «mettiamoci subito all’opera, seguiamo il Signore: spezziamo le catene che ci impediscono di seguirlo. Ma chi potrà spezzare tali catene, se non ci aiuta colui [… che libera i prigionieri], che cosa seguono quelli che sono stati liberati e rialzati, se non la luce [… del mondo] Sì, perché il Signore illumina i ciechi. O fratelli, ora i nostri occhi sono curati con il collirio della fede. […] Rimanendo presso il Padre, era verità e vita; rivestendosi della nostra carne, è diventato la via. […] Pigro, alzati! La via stessa è venuta a te e ti ha svegliato dal sonno, se pure ti ha svegliato. Alzati e cammina!».

Come hanno fatto i beati (Giovanni Righi Da Fabriano, Tommaso Atkinsons, Francesco Gjini, Giovanni Kearney, Pal Prennushi, Dedë Nika) e i santi (Eulogio di Cordoba, Rosina di Wenglingen, Oengus il Culdeo, Domenico Cam, Firmino di Amiens, Marco Chong Ui-Bae, Alessio U Se-Yong, Sofronio di Gerusalemme, Eutimio di Sardi, Costantino, Pione di Smirne, Trofimo e Tallo, martiri di Laodicea di Frigia, Vindiciano di Cambrai-Arras, Benedetto di Milano) che ricordiamo questo 11 Marzo 2018 di Quaresima.

 

*Matteo Orlando, laurea in Giurisprudenza e Licenza in Teologia Spirituale, è giornalista pubblicista e autore dei volumi Faithbook: La fede cattolica nel tempo dei conigli e Sotto attacco: La scure di revisionisti e censori sui beati e i santi.

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